9 Ottobre 2019
9 ottobre 2019
Come entrare in chiesa: ci si toglie il cappello, si inizia a parlare sottovoce, si immergono le mani in uno strano liquido per purificarsi.
E niente, succede che io, che ero fino a ieri quella cosa che non c’entrava niente con tutto il resto dello sfondo, succede che mi rendo conto che c’entro pure io con quello sfondo lì, che lo conoscevo già, solo che non me lo ricordavo (o forse non me lo volevo ricordare).
Tutte le mie memorie di malattia, già dall’ascensore.
Jacopo Bottani