Un libro per Re Gino, i compensi in memoria dell’amica Diana

Raffaella, insieme all’amica Arnalda, ha scritto il libro “Alla corte di re Gino” dove lo strano sovrano è Gino, il gatto che a San Giovanni in Persiceto tutti hanno conosciuto. E ha deciso di donare in beneficienza tutti i compensi per l’opera, in parte anche al progetto “Guarda come cresco” della Fondazione Sant’Orsola, con una motivazione tanto forte quanto personale.

“Questo piccolo aiuto andrà anche a sostegno di tutti i bimbi che hanno qualcosa in più degli altri… un cromosoma, un’incertezza, una difficoltà, una sincerità spiazzante e una purezza d’animo che noi abbiamo perso. Sono molto toccata da questa cosa, perché la mia più grande amica dell’infanzia era Diana, una bimba down che a 23 anni se ne è andata, e con la quale ho condiviso l’asilo, a partire dai miei 4 anni, e tanti spensierati momenti nelle rispettive famiglie, pure una intera vacanza a Cesenatico. La porto nel cuore e vi ringrazio perchè è come se tutti voi la steste omaggiando”.

Un aiuto tutt’altro che “piccolo” in realtà: da Raffaella e Arnalda è arrivata una prima donazione, per l’anticipo del compenso da autrici, poi è arrivata una secondaa donazione, consistente, da ciò che era rimasto per realizzare in piazza la statua di Re Gino e a fine anno arriverà la donazione dei compensi d’autore di Raffaella e Arnalda che, per loro scelta, è stata oltretutto raddoppiata, facendo diventare il gatto di San Giovanni un grande, grandissimo donatore a sostegno di “Guarda come cresco”!